Ancajas e Yafai pronti a difendere il titolo dei supermosca

Molti sono convinti che Jerwin Ancajas (+ 29, 20 per ko, – 1, = 1) possa essere il successore di Manny Pacquiao, ma è una tesi molto dibattuta. Si parte dal fatto che Ancajas sia filippino ed è l’attuale campione per la IBF dei supermosca. Non ha la velocità di braccia di Pacquiao e la forza distruttrice del suo illustre predecessore. Il giovane indubbiamente ha pugni solidi, ma appare lento nell’esecuzione, per cui la speranza filippina di aver trovato l’erede del grande campione sembra più una forma pubblicitaria che altro. Ce ne vuole per arrivare a quei livelli. Per ora Ancajas mette in cantiere la sua quinta difesa di fronte a Jonas Sultan (+ 14, 9 per ko, – 3), anche lui filippino. La curiosità sta nel fatto che è la prima volta dopo 93 anni che due filippini si batteranno per un titolo mondiale. Ma c’è anche un altro discorso ed è quello che il match non appare per nulla scontato, perchè Sultan viene da cinque successi consecutivi, ottenuti con avversari di qualità. Lo sfidante appare nettamente migliorato rispetto alle sue prime esibizioni e la Save Mart Arena di Fresno, potrebbe essere testimone di quello che sulla carta è una sorpresa.

Nella stessa serata vedremo all’opera il campione del mondo WBA dei supermosca Khalid Yafai (+ 23, 14 per ko) che difenderà il titolo contro un avversario di un certo prestigio come David Carmona (+ 21, 9 per ko, – 5, =5), ex campione, che potrebbe creargli non pochi grattacapi, anche se nelle ultime 4 apparizioni abbia incamerato tre sconfitte.

L’intenzione degli organizzatori è evidente, vale a dire creare dopo questa serata i presupposti per una sfida tra Jerwin Ancajas e Khalid Yafai, logicamente Sultan e Carmona permettendo.

 

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